sabato 1 gennaio 2011

Fino alla prossima Emergenza...

Continuare a definire emergenza una situazione che ormai da più di 15 anni soffoca la città di Napoli è assurdo. Ogni anno puntualmente il paesaggio urbano è modificato da cumuli di spazzatura che invadono le strade della città, le discariche vanno al collasso, ed i cittadini esasperati camminano furiosi imprecando contro la Tarsu.
Puntualmente si urla all'epidemia, e puntualmente si assiste alla rabbia dei cittadini dei siti designati allo smaltimento di tonnellate di rifiuti che puntualmente nessuno vuole. Pianura, Chiaiano, Giugliano, Terzigno....discariche martoriate..cittadini esasperati...ma dove mettere i rifiuti?
Questa situazione assurda è causata da anni ed anni di gestione errata da parte delle provincie e delle regioni, ma ha anche origini radicate in un sistema imprenditoriale ben definito.
La camorra ha visto li dove nessuno avrebbe pensato una risorsa incredibile di ricchezza. Per anni sono stati sversati in Campania tonnellate di rifiuti "accolti" da tutto il settentrione. Il "sistema" ben più competitivo delle altre imprese riusciva ad assicurarsi appalti sullo smaltimento dei rifiuti speciali da parte di Regioni ben allettate dai "primi prezzi" proposti. Prezzi invitanti, che sul bilancio aziendale costituivano un notevole risparmio divenendo già questo motivo di preferenza. Ogni sorta di rifiuto tossico è stato celato nelle terre campane contaminando irrimediabilmente tutto il contaminabile. Ogni sorta di veleno è stato respirato dai campani. Ogni conseguenza si sta scagliando contro questa popolazione.
Campagne, cave, ogni sorta di nascondiglio è stata utilizzata per sversare rifiuti, addirittura cambiando radicalmente il paesaggio ambientale...improvvisamente sono sorte colline li dove non ce n'erano..
Da qualche anno anche i cittadini stanno cominciando a comprendere i meccanismi di questo giro d'affari e ciò principalmente grazie allo scrittore Roberto Saviano che ha denunciato il sistema delle Ecomafie nel suo primo libro Gomorra. La spazzatura come oro, fonte di ricchiezza e affari.
Un meccanismo semplice ed efficace.
Terre, cittadini, animi; tutti avvelenati da queste sostanze tossiche. Un tasso sempre crescente di casi di cancro, animi esasperati dalla mancanza di operato e tutela da parte delle istituzioni locali, le discariche satolle...
Tutto ciò non aiuta nessuno...e la rabbia esplode puntualmente quando il commissario di turno designa una zona per rimettere in ordine la situazione. I cittadini si servono dei media per attirare l'attenzione su tutto il marciume che li circonda perchè consapevoli che una volta terminato lo scalpore momentaneo, una  volta spenti i riflettori si ritroveranno soli, abbandonati da tutti e vittime di quel sistema d'affari dal quale non si ricava nulla, ma solo la promessa di un ricovero quasi certo in ospedale.
Puntualmente la situazione rientra..i riflettori si abbassano...e tutto torna alla normalità...fin quando?Fino alla prossima emergenza...

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